Lavorazione Marmi S.I.L.M.

Di Lupato Flavio e Lupato Franco



Artigiani del marmo dal 1958

Via Astico, 22 | Sarcedo (VI) | Tel: 0445 884380 | Mail: marmi.silm@yahoo.it | Pec: marmi.silm@pec.it


FINITURA LEVIGATA

Tra le lavorazioni del marmo più comuni vi è senz’altro la levigatura. La levigatura è una finitura che ha come obiettivo quello di rendere la superficie omogenea, senza graffi, livellata e liscia: in altre parole, riportare la superficie alla sua condizione originaria, annullando i segni causati dall’usura nel tempo. La superficie del marmo levigato risulta liscia, senza imperfezioni, dall’aspetto satinato e senza riflessi. Questa finitura è eseguibile sia su marmi che su travertini, graniti, ardesie, pietre arenarie ed è idonea sia per applicazioni interne che esterne in quanto rende la superficie molto duratura nel tempo.



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FINITURA LUCIDA

Dal punto di vista dell’azione sulle caratteristiche fisiche del materiale, la lucidatura chiude i pori e permette così di ottenere una migliore protezione superficiale. Questo tipo di finitura viene effettuata con mole abrasive a grana sempre più fine fino ad ottenere una superficie perfettamente liscia su cui la luce ha rifrazione e brillantezza perfette, con il più acuto livello di lucentezza che può essere raggiunto naturalmente. Questo tipo di finitura mette in evidenza tutte le sottigliezze e la bellezza della pietra. Inoltre, la chiusura dei pori della pietra garantisce una migliore protezione superficiale. La lucidatura può essere applicata a graniti, marmi, pietre arenarie e travertini ed è indicata per l’utilizzo in interni, particolarmente apprezzata nei bagni.




FINITURA SPAZZOLATA

Il marmo viene talvolta spazzolato per poter donare alla pietra un aspetto consumato e con una superficie piacevole al tatto. La spazzolatura aiuta ad esaltare tutte le venature naturali che il marmo possiede e ne rende più vivace il suo colore, aggiungendo una consistenza più dettagliata. In seguito a questo tipo di lavorazione, oggetti e superfici appaiono come usurati dall’utilizzo e conferiscono alla pietra una sensazione di vissuto e di calore familiare. L’aspetto invecchiato del marmo spazzolato lo rende quindi molto indicato per ambienti rustici come ad esempio per la realizzazione di un pavimento oppure di un top cucina.


FINITURA BOCCIARDATA

La bocciardatura è una finitura che mira a donare un aspetto rustico alla superficie oltre che durevolezza e resistenza al calpestio e agli agenti atmosferici. Al giorno d’oggi il marmo bocciardato viene infatti usato spesso in pavimentazioni e rivestimenti installati all’esterno per via delle proprietà antiscivolo che acquisisce la pietra e per il fatto che, grazie a questa finitura, sono difficilmente visibili eventuali distacchi o sfogliature dovute all’usura. Il marmo bocciardato risulta lievemente corrugato e le sue qualità estetiche sono da sempre molto stimate (in particolar modo l’effetto chiaroscurale che viene creato e l’aspetto grossolano) e si sposano perfettamente con ambienti dallo stile rustico. Per creare questa finitura vengono utilizzati speciali macchinari, chiamati rotobocciardatrici: la superficie viene investita tramite un piatto con punte diamantate che, grazie alla rotazione ad alte velocità, scalfisce la superficie della pietra ottenendo così la bocciardatura

FINITURA RULLATA

La rullatura può essere effettuata su praticamente ogni tipologia di marmo o pietra naturale. Questa tecnica viene realizzata per mezzo di un macchinario dotato di rullo (da qui il termine “rullatura”) su cui sono presenti delle punte abrasive diamantate che, ruotando ad alta velocità, creano delle scalfiture lineari più o meno regolari, andando a schiarire il colore del materiale, rendendolo più bianco. Le righe create per mezzo di questa lavorazione possono essere più o meno evidenti e più o meno profonde in base al tipo di rullo scelto per eseguire la lavorazione. Questa finitura è consigliata per applicazioni esterne oppure su abitazioni di tipo rustico


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FINITURA SABBIATA

Nonostante il marmo sabbiato possa essere utilizzato anche per applicazioni indoor, di solito la sua texture ruvida viene apprezzata maggiormente per installazioni all’esterno. Per l’interior design, la finitura sabbiata è più facile che venga scelta per incisioni o decorazioni, spesso accostata alla finitura lucida con l’intento di creare un contrasto elegante e raffinato. Il marmo sabbiato viene perlopiù adoperato per la realizzazione di pavimentazioni esterne, per via delle sue qualità antiscivolo. Altrimenti, è di uso comune applicare la finitura sabbiata su facciate o rivestimenti all’aperto. Per creare questa finitura viene utilizzata la sabbiatrice: il processo è molto simile alla bocciardatura, con la differenza che la sabbiatura risulta essere una finitura meno "distruttiva" e conferisce un aspetto più elegante, conferendo alla superficie un'impronta comunque rustica.


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FINITURA FIAMMATA

La fiammatura è una lavorazione in cui la superficie da trattare viene investita da una temperatura elevatissima per mezzo di una fiamma ossidrica. Questa lavorazione è in grado di mettere in evidenza la tessitura e il naturale colore del granito donandone alla superficie un aspetto ruvido ed irregolare. Durante il processo di fiammatura, la superficie della pietra subisce uno shock termico costituito dapprima dal rapido passaggio di un cannello munito di fiamma ossidrica (con temperature che oscillano tra i 2.500°C e i 3.000°C) e subito dopo dal raffreddamento con acqua. Questo repentino sbalzo termico (agendo termicamente su elementi come silicio e quarzo) dà vita a un fenomeno di dilatazione il quale sfalda leggermente la superficie rendendola scabra e con un effetto cromatico unico. La fiammatura può essere effettuata solamente su pietre in grado di resistere a forti sbalzi termici, come per esempio i graniti.


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